Grotta del Mitreo

Grotte culturali


In età romana (fine del I secolo d.C) una grotta del Carso, posta a poca distanza dalle bocche del Timavo, venne utilizzata come luogo di culto del dio Mitra, una religione di provenienza orientale, centrata sull'adorazione di un dio solare, e riservata ai soli iniziati. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce due lastre in pietra su cui è raffigurato Mitra mentre uccide il toro, a simboleggiare la vittoria della luce e del bene sul male e l'oscurità. Nelle vicinanze sono disposte delle arette votive e due banconi dove prendevano posto gli adepti che partecipano al banchetto rituale. Quello carsico pare sia l'unico esempio in Italia di mitreo situato in una cavità naturale.


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