Annessioni italiane (1941)

Confini


Il 6 aprile 1941 il Regno di Jugoslavia fu aggredito da Germania, Italia, Ungheria e Bulgaria. Il territorio meridionale della Slovenia fu occupato e poi annesso dall’Italia, mentre la parte settentrionale e orientale furono occupate rispettivamente dalla Germania e dall’Ungheria.
Il territorio sloveno occupato dall’Italia venne denominato “Provincia italiana di Lubiana”, mentre la provincia di Fiume venne ampliata con altri territori occupati dall’esercito italiano ad est e sulla costa dalmata, comprese le isole di Veglia e di Arbe.
Dal 1941 al 1943, con l'annessione delle nuove province di Lubiana, di Spalato, di Cattaro (e quella di Zara notevolmente ampliata) il Regno d'Italia raggiunse la massima espansione nei Balcani.
Dal 1938 il Regno d’Italia, dal Friuli fino all’Alto Adige, confinava con il Terzo Reich, in seguito all’annessione dell’Austria alla Germania.

 

Fig. 1: La carta delle VENEZIE, stampata a Bergamo dai “Fratelli Bolis tipografi libraj”, s.d. [1941-1943] che raffigura le Tre Venezie (Tridentina, Veneto e Venezia Giulia) e parte delle terre occupate dall’Italia nel 1941 (la Provincia di Lubiana, le isole di Veglia e Arbe).


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