Memorandum d'Intesa (1954)

Confini


Il Memorandum d'Intesa, “accordo di carattere pratico” e non trattato internazionale, concluso a Londra il 5 ottobre 1954 tra i Governi dell'Italia, della Gran Bretagna, degli Stati Uniti e della Jugoslavia ed entrato in vigore il 26 dello stesso mese, determinò la spartizione di fatto del Territorio Libero di Trieste.

In base al Memorandum, nella Zona A del Territorio Libero di Trieste l’amministrazione italiana subentrò al disciolto Governo militare alleato e nella zona B l’amministrazione jugoslava subentrò al disciolto Governo militare jugoslavo. Non vi fu quindi alcun trasferimento formale di sovranità, ma tutti i contraenti erano perfettamente al corrente che la soluzione trovata aveva carattere di definitività, anche se la forma era provvisoria, per non suscitare proteste da parte della pubblica opinione, specie in Italia.

La linea di demarcazione che separava la Zona A dalla Zona B nel Territorio Libero di Trieste subì inoltre una limitata variazione, che assegnò alla zona B e quindi di fatto alla Jugoslavia una piccola parte del territorio del comune di Muggia, tra cui le frazioni di Elleri, Bosini, Crevatini, Plavia e parte di Albaro Vescovà.

 

Fig. 1: Carta inserita come Allegato I al testo del Memorandum d’Intesa, pubblicato negli Atti Parlamentari della Camera dei Deputati (Doc. XI), Legislatura II – Documenti – Disegni di legge e relazioni, il 5 ottobre 1954.


Galleria immagini



Della stessa tematica