Rosandra / Glinščica

Corsi d'acqua


Il torrente Rosandra/Glinščica ha segnato fino al 1797 il confine fra i territori austriaci e quelli veneti, sotto il nome Rivo Comunis. Il suo corso si divide in due parti. Nella prima, formandosi nei pressi di San Pietro di Madrasso/Klanec pri Kozini in Slovenia, a quota 412 metri, il fiume passa il confine presso Bottazzo (nel comune di San Dorligo della Valle), dove incontra il torrente Grisa/Grižnik. Nella seconda, si incunea nella Valle che prende il suo nome, fra gli altipiani carsici di San Servolo e di San Lorenzo; oggi è Riserva naturale regionale con il suo ingente patrimonio naturalistico. Il corso, inoltre, è caratterizzato dalla formazione di una cascata alta 36 metri. Nella zona dell’antro di Bagnoli riceve il contributo di alcune sorgive carsiche per poi allungarsi nella piana di Zaule e sfociare nella baia di Muggia. Dopo il XIV secolo, assunse i nomi di Lusandra, Losandro, Rosanda, dei quali si è ipotizzata una derivazione dall’espressione paleoveneta rosa o da quella di ladino friulano roja, entrambe a significare canale d’acqua corrente.


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