Paesaggio carsico

Paesaggi


Nel settore sudorientale, oltre l’Isonzo, il paesaggio degli altopiani carsici, esempio che dà il nome al fenomeno che si osserva anche in altre parti del mondo, è conseguenza della solubilità delle rocce calcaree. Il paesaggio si caratterizza per mancanza di un reticolo idrografico superficiale, per la presenza di depressioni (doline) e per gli ingressi di centinaia di grotte.

 

  • Carso monfalconese

Il carsismo rappresenta l’elemento caratterizzante della peculiarità geografica di questa parte della regione, anche se testimonianze di paesaggio carsico si individuano anche in molte altre zone. Alcuni laghetti carsici, tra cui quello di Doberdò, e il Monte San Michele, quello con elevazione massima (274 m.), sono compresi nella parte occidentale del Carso.

 

  • Carso triestino

La sezione del Carso che circonda la città di Trieste presenta elevazioni maggiori, con rilievi che superano i 600 m. Le formazioni marnoso arenacee del flysch che ricoprono i bordi esterni, formano colline e ripiani. La massima elevazione è quella del Monte Cocusso/Kokoš (672 m.). La Val Rosandra è l'unico esempio di valle fluvio carsica della regione. Ulteriore caratteristica è la numerosissima presenza di grotte, alcune delle quali raggiungono il corso sotterraneo del Timavo: la più profonda è l’abisso di Trebiciano (-329 m.).  Alcune grotte possono essere visitate anche dai turisti: la Grotta Gigante, la cui sala principale raggiunge i 100 m. di altezza., presenta un asse longitudinale di 180 m. mentre la profondità massima è di -115 metri. Subito oltre l’attuale confine di stato si trovano la a Grotta delle fate/Vilenica Jama, presso Corgnale/Lokev, il cui utilizzo turistico è databile al 1633 e le grotte di San Canziano/ Škocjanske Jame, nei pressi di Divaccia/Divača, nelle quali il Timavo si inabissa ed inizia il suo corso ipogeo che terminerà a San Giovanni di Duino.

 

  • Carso di Comeno e Notranjska

Al di là del confine politico tra Italia e Slovenia, si sviluppa il Carso di Comeno. Oltre il valico di Prevallo/Razdrto (l’antica Okra dell’antichità), su cui incombe la mole del Monte Re/Nanos, si estende il Carso postumiese/Notranjska; al suo interno si trovano alcune fra le più note grotte turistiche del continente europeo, le Grotte di Postumia, nonché altri notevoli fenomeni di carsismo, come il sistema Rio dei Gamberi/ Rakov Škocjan – lago Circonio/ Cerkniško jezero, conosciuto nell’antichità come Palude Lugea.

 

  • Carso istro-quarnerino

Nella parte settentrionale dell’Istria, la circolazione superficiale dell’acqua, su di un suolo a carattere calcareo, si limita ad alcune valli e conche in cui le acque meteoriche scorrono brevemente prima di inoltrarsi nel Carso ipogeo. Allo stesso modo, dalla soglia calcarea della parte orientale della penisola, si originano torrenti ipogei con foci che spesso risultano subacque.


Galleria immagini



Della stessa tematica