Il quadro paesaggistico della regione Friuli Venezia Giulia e dell’area istro-quarnerina è definito da una notevole varietà di tipologie. I paesaggi subalpini e prealpini si declinano in numerose combinazioni di clima, idrografia e vegetazione. Nel Monfalconese e nel Triestino, l’intensità dei fenomeni carsici permette di distinguere il paesaggio degli altopiani carsici, con caratteristiche simili ad alcune zone dell’Istria bianca (settentrionale) e dell’Istria rossa (meridionale). La pianura friulana, osservata ponendo attenzione alle condizioni idrologiche e del suolo, rivela il dualismo di pianura bassa, sotto la fascia delle risorgive, e pianura alta, nettamente differenziata per caratteristiche del suolo e morfologiche. Il paesaggio lagunare, tra l’Isonzo e il Tagliamento, con gli esempi di Grado e Marano costituisce il termine a mare di parte della fascia pianeggiante e il limite, nell’Adriatico, tra costa sabbiosa e quella rocciosa. Nella descrizione delle coste alte e di quelle basse, si considerano le peculiarità del Golfo di Trieste, della costa istriana meridionale e del Quarnero.